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Pennetta superstar

Non basta la numero uno al mondo alla squadra Usa per battere l'Italia.

Tre a due il punteggio finale: le azzurre trascinate da una Flavia Pennetta padrona di casa, a Brindisi, sbaragliano le avversarie e conquistano la permanenza nel World Group della Fed Cup. Decisivo il doppio, giocato proprio da Flavia Pennetta e da Sara Errani, due stelle del ranking mondiale, contro Serena Williams e Alison Riske, battute 6-0, 6-3, senz'appello.

 

Si infiamma il pubblico pugliese, quattromila persone che gremivano la maxi tribuna. Enorme entusiasmo attorno alle quattro azzurre che hanno bagnato la vittoria con un tripudio di gavettoni, per poi fare il tradizionale giro di campo con la bandiera tricolore. “È uno dei gruppi di ragazze più forte al mondo, se continuerà a essere così motivato continuerà a fare grandi cose” ha commentato il capitano, Corrado Barazzutti, affiancato da Errani e Pennetta raggianti.

 

Ennesima impresa storica per l'Italia, che ripaga di un “incidente di percorso”, così lo ha definito Barazzutti, subìto a Genova. Un pubblico delle grandi occasioni ha sostenuto il team Italia, gli applausi più fragorosi per Flavia che non si è lasciata prendere dall'emozione di dover giocare partite determinanti nella sua Brindisi, proprio sulla terra rossa su cui aveva mosso i primissimi passi e sulla quale non aveva mai avuto occasione di cimentarsi prima in una competizione ufficiale. È stata l'ultima a raggiungere la sala stampa, la Pennetta, inseguita dai sostenitori a caccia di autografo. La più disinvolta nel rispondere alle domande dei giornalisti: “Ho sempre desiderato diventare un simbolo del tennis italiano e credo con la mia carriera di aver gettato buone basi”.

 

 

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