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Messaggero di Pace

Il linguaggio, primaria ed elementare forma di comunicazione, può essere considerata la più grande e importante scoperta dell’uomo o, se vogliamo, il più grande dono di Dio che potessimo avere. Con il tempo e nelle sue varie forme ha permesso che la società evolvesse fino ai nostri giorni, in cui il linguaggio è talmente intrinseco al nostro vivere da non farci più caso.

Con il passare degli anni, sono cresciute le relazioni umane e si sono incrementate le forme di comunicazione, passando, da quella primordiale dei segni e dei primi suoni gutturali, a quella sofisticata dei codici e di internet. Molteplici, poi, sono diventati i “veicoli” attraverso cui trasmettere determinati tipi di messaggi, indubbiamente uno dei più importanti è diventato lo sport, con il suo grande coinvolgimento di masse di appassionati. Usato, lo sport e soprattutto il calcio, in passato per fini di deviante propaganda (il Fascismo con i Mondiali del 1934 o i Giochi Olimpici di Berlino 1936), al giorno d’oggi le discipline sportive e i campioni che le rappresentano possono essere veicolo di messaggi positivi. È quanto sicuramente ha pensato Papa Francesco, quando ha avuto l’idea di organizzare la “Partita della Pace” che ha visto coinvolti campioni attuali e del passato del grande calcio, e mai momento è sembrato più opportuno. Numerosi, purtroppo, sono i focolai di guerra accesi in molte parti del mondo (Ucraina, Siria, Afghanistan), necessario usare qualsiasi forma possibile di linguaggio per trasmettere quel messaggio di pace che si spera non resti inascoltato. Non è la prima volta, né sarà l’ultima, che lo sport e il calcio saranno coinvolti in iniziative del genere, nel nostro piccolo, nel recente passato a Caserta abbiamo avuto, su illuminante idea di quel fecondo comunicatore che fu il Vescovo, don Pietro Farina, la “Smile Cup”, organizzata nell’ambito del Festival della Vita dall’Anspi e dall’associazione onlus “Viva lo Sport”, in collaborazione con l’Aiac (Associazione Italiana Allenatori Calcio), come numerose sono le iniziative che quest’ultima stessa, sotto la guida di Renzo Ulivieri organizza, basti pensare ai corsi allenatori tenuti a Scampia (Na) e nella Terra dei Fuochi a Casal di Principe (Ce). Tutte iniziative che si vanno ad inserire nel solco tracciato a suo tempo da quel Grande Comunicatore che è stato Papa Wojtyla e che questo “Papa venuto da lontano” è lodevolmente intenzionato a proseguire.

 

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